Franco Federici
Franco Federici
Centro Studi Ricerca e Formazione per le problematiche dei soggetti portatori di Handicap

Stato dell’arte in riferimento agli indicati progetti
Progetto 1
Le tecniche per lo studio, la qualificazione e la quantificazione del movimento sono già in atto in una ricerca che è stata sviluppata e che si va completando con la creazione dell’ambiente virtuale di comparazione tra movimento presente e movimento assente. E’ prevista ed è in atto la collaborazione ingegneristica di riferimento. E’ ragionevole fissare un tempo di esecuzione per lo sviluppo di questa seconda parte del programma in 250 giorni con un sostegno economico di 66.000.000 di lire. Tale cifra sulla base di preventivi che sono stati attuati anche con una accurata analisi del mercato nord
americano come principale fornitore delle apparecchiature e delle tecnologie necessarie, consente di connettere il sistema informatico di analisi del movimento con l’ambiente virtuale nel quale si realizza la correzione della patologia del tremore. E’ infatti previsto che la prima indagine sarà attuata sul tremore essenziale e su quello cerebellare.
Progetto 2
Per il trasferimento sull’indice e sul medio del Braille si utilizzerà la tecnologia che ha consentito la realizzazione di un guanto impiegato per il Malossi. Si tratta di una realizzazione che ha consentito di trasportare mediante l’uso di tecnologie informatiche e di una adeguata ingegnerizzazione il linguaggio dei sordomuti da una tastiera di computer o da un testo trasformato in Braille, sulla mano dell’utente mediante un guanto attrezzato con piastrine piezoelettriche che consentono anche l’invio di eventuali risposte.
Questo progetto prevede la utilizzazione di competenze ingegneristiche in definizione con aziende private e con l’Università.
E’ previsto un costo di 130.000.000 di lire per la realizzazione progettuale sopra indicata in grado di utilizzare segnali radio o tecniche riconducibili alla telefonia cellulare.
Progetto 3
I moduli della formazione professionale sono quelli proposti da Filippo Pesaresi e si articolano in programmi di formazione per formatori e operatori nel campo dell’handicap, con reclutamento attraverso gli Istituti Italiani di Cultura all’estero, di candidati che dopo un periodo di studio presso la Università per Stranieri anche per un adeguamento linguistico possono entrare in rete mediante comunicazione multimediale per lo scambio di informazioni e aggiornamenti.
Il dettaglio delle materie e delle ore di insegnamento è ricavabile dal prospetto allegato.
Naturalmente i costi di produzione di tale programma vanno considerati in rapporto alle specificità e al ruolo dei docenti, secondo i criteri vigenti.
Progetto 4
La utilizzazione del bite plate per il decondizionamento delle patologie posturali, il controllo di noxae di interesse neurologico è già in atto e si può applicare nel sito che il centro deciderà di utilizzare.
Presentemente si sta raccogliendo una statistica per una accurata valutazione degli aspetti di efficienza e di efficacia che possono derivare dall’impiego di questa metodologia.
Per quanto riguarda la ricerca di base in attuazione presso i gruppi di studio pisani coordinati dal Prof. Brunelli è necessario considerare anche le possibilità di finanziamento che derivano da possibili fonti che contribuiscono alla ricerca scientifica.
In merito alla applicazione pratica e attuale delle tecniche afferenziali per ottenere modificazioni sul sistema nervoso centrale tese a migliorare la condizione del portatore di handicap (modificazione posturale, riduzione della spasticità, cambiamento delle relazioni neurali di rete) si considera che l’inizio della attività è in svolgimento.
La spesa prevista per questo ultimo aspetto può essere ragionevolmente fissata in 20.000.000 di lire per il primo anno di attività.

Definizione del progetto 1
Quesito fondamentale:
la scomparsa di un sintomo motorio come il tremore che viene annullato mediante una rappresentazione nella realtà virtuale, quale processo di acquisizione, di cambiamento e di adattamento realizza nel sistema nervoso centrale?
Definizione del progetto 2
Studio sperimentale e attuativo dei vantaggi che possono derivare dal trasferimento mediante un sottile guanto dotato di piastrine piezoelettriche
Sull’indice e il medio di una mano della scrittura Braille . Sono evidenti in ogni caso i vantaggi che derivano dal ricevere un messaggio anche mentre ci si muove e si è svincolati da una tastiera o da un libro. Inoltre le caratteristiche piezoelettriche consentono di inviare messaggi mediante la pressione digitale attuata con la mano libera.
Definizione del progetto 3
Per la formazione professionale ci si rifà ai modelli proposti dal Prof. Pesaresi proponendo la utilizzazione di una comunicazione multimediale tra vari centri per lo scambio di informazioni e l’aggiornamento. E’ naturale che questo tipo di programma richiede l’attuazione e lo svolgimento di criteri didattici che debbono essere interni alla stesura dei progetti di formazioni.
Definizione del progetto 4
E’ costituito dal punto di incontro tra le ricerche di neurofisiologia sui meccanismi di risposta in relazione a stimoli alla ricerca di meccanismi sensitizzanti e l’uso delle vie afferenziali della sensorialità specifica per modificare le risposte del sistema nervoso centrale. In atto al momento l’uso del bite plate nel decondizionamento di dinamiche che ingenerano patologie posturali o cliniche come cefalee, o noxae nelle quali tale uso potrebbe cambiare i meccanismi neurochimici trasmettitoriali che stanno alla base di processi patologici.

PROGETTO ECO CREA 2000
E’ un modo di rilancio e di superamento della condizione statutaria precedente. Si tratta di aggiungere e diversificare in modo inequivocabile.
Sulla base di considerazioni che hanno fatto astrofisici e matematici e che nei nostri osservatori sono stati oggetto di una particolare attenzione da parte del Prof. Maffei si propone di prevedere per aprile un convegno degli Osservatori nazionale in preparazione di un congresso internazionale da tenere nel dicembre 2000 anche per sviluppare e spiegare le precisazioni e le considerazioni scientifiche che aprono il primo gennaio 2001 il III° millennio cosa che si porterebbe dietro il boato di fine anno.
La struttura preliminare potrebbe affrontare cinque temi generali:
1) cronologia del III° millennio,
2) beni culturali e arte nei primi secoli del 2000,
3) la intelligenza artificiale al giro del secolo,
4) quando le “macchine” leggeranno il sapere e lo insegneranno,
5) le meraviglie del III° millennio avanti Cristo.
E’ solo una bozza di lavoro e sarà opportuno avere con rapidità le risposte degli Osservatori.
Perugia 24/1/2000 Prof. Franco Federici
La comunicazione e la diffusione dei programmi e delle iniziative, nonché dei materiali di ricerca sarà assicurata dai periodici:
Ipercrea bollettino dell’Istituto (anche telematico)
“S&H creativity” oppure “S&H new edge” rivista semestrale
e dal sito specializzato per l’arte http: // www. arte.net,
(che comprende il sito precedente www. bottega 2000. it)
Programma di attività 2000/2001:
Convegno di studi ECO CREA 2000 (maggio 2000):
Il millennio prossimo venturo (2001-3000) - Per una epistemologia del Terzo Millennio: Cronologia-Comunicazione-Conoscenza
Simposio Ipercrea (ottobre 2000)
Il pensiero aperto: metodi e parametri dell’innovazione culturale.
Tavola rotonda : Memoria e innovazione: il sapere fra l’archivio e la scoperta del nuovo.
Meeting Internazionale (2001): Parole, concetti, saperi: la mentee le idee nella scienza contemporanea.